Regalare amore per San Valentino

Caritas insieme all’associazione Floricoltori dell’Alto Adige, per San Valentino invita a fare un regalo floreale, con un occhio attento a chi ne ha bisogno. Dall’11 al 18 febbraio, nei vivai aderenti all’iniziativa, sarà possibile acquistare una piantina dalla produzione dei floricoltori altoatesini, per fare un regalo alla persona amata e donare al tempo stesso un albero da frutto alle famiglie in Etiopia, assicurando con mango, limoni, moringa e papaya il giusto apporto di vitamine per la crescita dei bambini.

“Con le crisi globali e i cambiamenti climatici, i prezzi dei viveri in Africa hanno subito un’impennata. Molte madri non possono più permettersi frutta e verdura fresca, nonostante siano molto importanti per lo sviluppo dei bambini. Poterle coltivare in autonomia, è quindi un grande aiuto per le famiglie”, spiega Marion Rottensteiner del servizio Mondialità della Caritas. Altro aspetto importante: le piante da frutta non vengono semplicemente consegnate. “Attraverso corsi di formazione rivolti a giovani donne, queste imparano tecniche per coltivare in modo sostenibile mantenendo il terreno fertile con l’autoproduzione di compost”, spiega Rottensteiner. La pianta di moringa, ad esempio, cresce molto rapidamente e ha bisogno di poca acqua. È ricca di sostanze nutritive, tra cui antiossidanti, vitamine e sali minerali. Gli alberi di papaya e mango, anch’essi molto preziosi per l’alimentazione e il rafforzamento del sistema immunitario, forniscono un piccolo reddito aggiuntivo alle famiglie attraverso la vendita dei frutti.

Con la campagna di San Valentino, all’acquisto di fiori e piantine prodotti in Alto Adige, verrà donato un albero da frutto a una madre in Etiopia. “Quest’anno la campagna ci sta particolarmente a cuore, proprio per l’effetto dell’aumento dei prezzi e dei cambiamenti climatici sulle famiglie africane, che sono state colpite duramente. Insieme possiamo dare un grosso contributo per proteggere i bambini dalle conseguenze devastanti della fame e della malnutrizione”, sottolinea Stephan Kircher, presidente dei Floricoltori dell’Alto Adige, che dal 2013 propongono la campagna insieme alla Caritas. In questi anni, sono stati distribuiti circa 10.000 alberi da frutto alle famiglie in Etiopia.